she snow
da oggi inizia [forse] un nuovo inverno fotografico… dico “forse” perchè non si puo’ mai dire con l’inverno…
con la scusa di un libro con un sacco di foto dentro, tutte in bianco e nero sulla grande mela (ma ne parliamo un’altra volta), ho messo online il nuovo sito, fatto da me col prezioso aiuto dell’amico ciclante furioso, un po’ ciclante, un po’ amico, un po’ esperto di queste cose dove c’è da programmare…
quindi inverno, perchè l’estate è calda e non ci piace troppo…..
e se si parla di inverno, quando se ne parla, penso a questa foto dell’epoca nella quale vivevamo alla “maison” e si stava stretti come in una tana a guardare la neve che imbiancava il prato, il bosco e l’antico albero di cachi… (no, non è quello nella foto)
gli inverni non sono più così, le case non sono più così e nemmeno le tane e i prati e i boschi…
l’albero di cachi non c’è più, l’hanno tagliato perchè dicevano che era pericoloso per i bambini, ma è una gran cazzata perchè i bambini lo adoravano, coperto di neve con quelle palle arancio che erano anche dei frutti capaci di sopportare il peso della neve…
così siamo qui e ciò che resta ora è la coda dell’inverno e forse un nuovo inverno fotografico che inizia da qui, da una vecchia foto che ha un senso per noi…
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